martedì 1 ottobre 2013

BREAKING BAD: IL BENE CHE VOLLE FARSI MALE

Se, come dice il Kirillov di Dostojevskij, Dio non è altro che il nome che l’uomo ha dato al dolore e alla sofferenza, in un mondo senza Dio significa che non esistono più dolore e sofferenza, che il Male non è neppure, al limite, neutrale ma completamente neutralizzato.

Le prime tre stagioni dei Soprano e The Wire descrivono un mondo così, un mondo in cui l’illusione della bellezza inonda tutto. L’ingegno e le passioni umane sono al di là del bene e del male e non c’è azione che sia in fondo reprensibile perché tutto è bene, perché, per usare proprio le parole di Kirillov, “chi insegnerà che tutti sono buoni, colui compirà il mondo”.