martedì 22 novembre 2011

ROMANZO, TELEVISIONE E ALDO GRASSO CHE DICE COSE

Non possiedo una televisione, non ho l'antenna, neppure la presa per l'antenna se è per questo, e l'ultima volta che i miei occhi si sono posati su un programma trasmesso direttamente da un network dev'essere stato... no, non ricordo, forse mesi fa a casa di qualcuno. Al limite, potrebbe rientrare nella categoria "guardare la televisione" lo streaming di qualche evento sportivo o di programmi come Annozero che, tuttavia, non era già più televisione anche quando andava in onda sulla RAI, almeno se accettate la "premessa" ex post che dentro Annozero ci fosse già Servizio Pubblico, il nuovo programma non-televisivo di Michele Santoro.

lunedì 21 novembre 2011

THE GOOD WIFE E L'ATTACCO DEI DRONI

La prima cosa che c'è nell'episodio di The Good Wife intitolato Whiskey Tango Foxtrot (wtf, "what the fuck" in linguaggio militare) è un ipnotico cold open che mette in scena l'ironia della guerra fatta coi droni.

Lo so che non avrei dovuto usare la parola "ironia" ma "atrocità". Tuttavia, che la guerra sia atroce lo sappiamo anche senza i droni, mentre l'ironia di questi veicoli di distruzione chiamati UAV, cioè Unmanned Aerial Vehicles (sarei tentato di tradurre Veicoli Aerei Inumani), è che — come vediamo nell'episodio — se è vero che proteggono la vita del pilota (che manovra l'aereo da una vantaggiosa distanza di sicurezza), è anche vero che non lo esentano dalla responsabilità delle azioni che il drone compie (quando inventeranno un drone per comandare i droni, la guerra non sarò più colpa di nessuno.)

domenica 13 novembre 2011

MORTE E LUTTO IN FRINGE

Non è affatto sorprendente che i vari procedurali in TV abbiano una paccata di spettatori mentre Fringe galleggi a malapena nello slot del venerdì sera: i procedurali sono la rimozione televisiva del problema della morte, Fringe non è la più profonda ma senza dubbio la più coraggiosa analisi del lutto dai tempi di Six Feet Under...