giovedì 29 dicembre 2011

ENLIGHTENED · DARKENED

Devo ammettere che mi immedesimo facilmente in Amy Jellicoe, il personaggio interpretato da Laura Dern in Enlightened. Se questo fa di me una brutta persona, non ho problemi a concedervelo. E se questo fa di me una brutta persona che, pregiudizialmente, pensa che tutti gli altri siano peggio di lui e vadano cambiati, non faccio fatica ad accettare che potrebbe essere tranquillamente così.

martedì 22 novembre 2011

ROMANZO, TELEVISIONE E ALDO GRASSO CHE DICE COSE

Non possiedo una televisione, non ho l'antenna, neppure la presa per l'antenna se è per questo, e l'ultima volta che i miei occhi si sono posati su un programma trasmesso direttamente da un network dev'essere stato... no, non ricordo, forse mesi fa a casa di qualcuno. Al limite, potrebbe rientrare nella categoria "guardare la televisione" lo streaming di qualche evento sportivo o di programmi come Annozero che, tuttavia, non era già più televisione anche quando andava in onda sulla RAI, almeno se accettate la "premessa" ex post che dentro Annozero ci fosse già Servizio Pubblico, il nuovo programma non-televisivo di Michele Santoro.

lunedì 21 novembre 2011

THE GOOD WIFE E L'ATTACCO DEI DRONI

La prima cosa che c'è nell'episodio di The Good Wife intitolato Whiskey Tango Foxtrot (wtf, "what the fuck" in linguaggio militare) è un ipnotico cold open che mette in scena l'ironia della guerra fatta coi droni.

Lo so che non avrei dovuto usare la parola "ironia" ma "atrocità". Tuttavia, che la guerra sia atroce lo sappiamo anche senza i droni, mentre l'ironia di questi veicoli di distruzione chiamati UAV, cioè Unmanned Aerial Vehicles (sarei tentato di tradurre Veicoli Aerei Inumani), è che — come vediamo nell'episodio — se è vero che proteggono la vita del pilota (che manovra l'aereo da una vantaggiosa distanza di sicurezza), è anche vero che non lo esentano dalla responsabilità delle azioni che il drone compie (quando inventeranno un drone per comandare i droni, la guerra non sarò più colpa di nessuno.)

domenica 13 novembre 2011

MORTE E LUTTO IN FRINGE

Non è affatto sorprendente che i vari procedurali in TV abbiano una paccata di spettatori mentre Fringe galleggi a malapena nello slot del venerdì sera: i procedurali sono la rimozione televisiva del problema della morte, Fringe non è la più profonda ma senza dubbio la più coraggiosa analisi del lutto dai tempi di Six Feet Under...

martedì 25 ottobre 2011

BOREDOM EMPIRE

Per amare Boardwalk Empire bisogna avere uno spassionato amore per il nulla e per i mobili d'epoca. Immagino che anche essere teenager brufolosi o critici televisivi aiuti ma una certa predelizione per le suppellettili è necessaria. Boardwalk Empire è un superlativo salotto nel quale quasi tutti i personaggi sono come mobili e soprammobili che Nucky e Darmody si dilettano a distruggere.

In realtà, Nucky ai soprammobili più che altro ci parla, cercando di convincerli che essere bianchi, neri, grassi, magri, ebrei, irlandesi o italiani non è poi così importante finché tieni le redini del potere. Quale sia esattamente questo potere, tuttavia, è una questione sempre più vaga man mano passano gli episodi. Forse il potere di fregarsene del potere visto che ogni volta che Nucky deve esercitarlo (in qualsiasi forma) sembra la persona più contrariata della terra.

martedì 5 luglio 2011

SEINFELD: LA SOMMA DI QUALCOSA E' SEMPRE UGUALE A NULLA

The Pitch/The Ticket sono il terzo e quarto episodio della quarta stagione di Seinfeld, scritti da Larry David e diretti da Tom Cherones.

martedì 24 maggio 2011

THE PSYCHOPATHY OF EVERYDAY LIFE

Due sono i principali strumenti del mentalista per identificare un colpevole, il Sistema di Codifica delle Espressioni Facciali (FACS, Facial Action Coding System) e la lista di Hare (PCL-R, Psychopathy Checklist-Revised). Praticamente un breviario per gli attori e un manuale per gli scrittori.

Se qualcuno ha visto il tedioso Lie to Me sa perfettamente cosa sia il FACS; per tutti gli altri: è una tassonomia delle espressioni facciali umane, una semantica della nostra espressività. E' la scienza che studia le cosiddette "microespressioni", ovvero il comportamento dei muscoli facciali, ovvero quel linguaggio involontario che può svelare, al di là dei volti che indossiamo, i nostri reali sentimenti (che so, il disprezzo o la disperazione sotto a un sorriso). Un lie detector e un feeling detector empirico.

sabato 14 maggio 2011

COMMUNITY: DELIRIO, PERSONE, PERSONAGGI

Se dovessi scegliere un episodio di Community per descrivere a qualcuno cosa è Community, sarebbe Critical Film Studies.

In Critical Film Studies, Jeff ha segretamente organizzato una festa tematica a sorpresa (ispirata a Pulp Fiction) per il compleanno di Abed, il quale tuttavia ha in mente qualcos'altro. Come sapete (o non sapete, se leggete questo articolo senza aver mai guardato Community) Abed è il personaggio più "meta" della show, cioè quello che rompe più frequentemente la quarta parete, non solo riconoscendo l'irrealtà dei personaggi e dell'azione, ma anche rivelando i meccanismi narrativi all'opera nella storia.

domenica 3 aprile 2011

KIERKEGAARDICATION

Sono meravigliato da quanti fraintendimenti possa causare Californication, uno dei peggiori show televisivi in onda quest'anno.

Il primo, il più frequente, il più grande fraintendimento che riguarda Californication è che ci sia del femminismo in circolo nella storia di Hank Moody e soci, che la rappresentazione delle donne nello show sia in qualche modo pro-femminea, che i personaggi-donna dipinti da Californication siano lo specchio delle moderne, cazzute (!?), indipendenti, aggressive, ambiziose, emancipate e bla bla bla donne del 21° secolo.

martedì 15 marzo 2011

IL CORTESE RAZZISMO DELLA TV AMERICANA

La cosa affascinante di Mamie Gummer è che oltre a essere la figlia di Meryl Streep con un fantastico ruolo in The Good Wife, è davvero bianca. Anche Meryl Streep è bianca ma Mamie Gummer è più bianca, così bianca che in mezzo ai bianchi, i bianchi sembrano beige. Volete conoscere l'effetto di Mamie Gummer in mezzo a una popolazione con l'epidermide leggermente scura? Guardate Off the Map.

domenica 6 marzo 2011

THE GREAT FIREWALL: THE GOOD WIFE MEETS THE SOCIAL NETWORK

Great Firewall non è solo un grande episodio ma una grande ora di televisione che racchiude alcuni degli elementi centrali dello show. Il "caso della settimana" non meriterebbe questa definizione "amministrativa" perché è al contempo un groviglio di questioni morali, una riflessione sul pubblico/privato nell'era digitale, una riflessione più che sulla libertà di espressione sull'impossibilità di garantirla e un esempio della virulenza del socialismo capitalistico cinese e del capitalismo occidentale.

giovedì 20 gennaio 2011

IS ANYONE REALLY SHAMELESS?

Considerando che Shameless significa "sfacciato", "spudorato", "svergognato" ovvero indica chi non ha il senso della vergogna, del pudore, dell'onore o, in senso più ampio, del pentimento e del rimorso, Showtime ha preso davvero un gran rischio nel rifare, appunto, Shameless, uno show inglese che parla di una famiglia della working class con padre ubriacone, sorella maggiore che ha preso il posto della madre e altri 5 figli più o meno disgraziati.

sabato 8 gennaio 2011

I AM KENNY POWERS, YOU ARE KENNY POWERS, WE ARE KENNY POWERS

Can I wear the Scream mask? The mask from
Scream. When I do you from behind...
Kenny Powers


Eastbound & Down è il tipico show televisivo che devi far finta di non guardare perché non sai mai se dopo aver scritto una recensione i tuoi lettori ti prenderanno per cretino o pazzo. Persino HBO non sa cosa farsene e, piuttosto che cancellarlo, ordina ogni anno una mezza stagione di sei/sette episodi.

Perché? Perché qualcuno alla HBO è Kenny Powers, e perché noi tutti siamo Kenny Powers.