sabato 21 aprile 2018

THE GOOD FIGHT: IL RITORNO DEI KING

Ognuno è il protagonista della sua storia e una comparsa in quella degli altri. Lo dice Elsbeth Tascioni—una comparsa nella storia di Alicia Florrick in The Good Wife—a Diane, un'altra comparsa, o poco più, nella storia di Alicia. E' una linea di dialogo situazionale, relativa alla trama di un recente episodio di The Good Fight (scritto da Michelle e Robert King come The Good Wife ), ma anche apertamente autoreferenziale.

Come spesso accade agli spinoff, soprattutto a quelli destinati a una fine precoce, la prima stagione di The Good Fight aveva ricoperto un ruolo vicario, vivendo all'ombra dello show che l'aveva preceduta e trattando i suoi protagonisti—le comparse e i co-protagonisti di una volta—ancora come comparse e co-protagonisti. Poi, durante lo iato tra la prima e la seconda stagione, The Good Fight ha finalmente preso in mano il suo destino diventando qualcosa di originale e, soprattutto, qualcosa di grande come lo erano state le stagioni centrali di The Good Wife.

martedì 23 gennaio 2018

DILEMMI: CHI SALVERESTE TRA WOODY ALLEN, ROMAN POLANSKI E PIERLUIGI BATTISTA?

Pierluigi Battista è preoccupatissimo per le opere d'arte. Aiuto, aiuto c'è "un'ondata di perbenismo oscurantista" alle porte! Che so, in Turchia o Russia o Cina... No, aspetta, non è questione, il problema semmai è che il film di Woody Allen potrebbe non uscire perché "il mondo sta veramente discutendo se sia il caso" e questa è "la spia di un clima tremendo di intimidazione". Che brutta fine... E soprattutto: da quando quelli del Corriere non sono più i perbenisti per antonomasia?